L’utilizzo dei pallettizatori nel Pet Food risponde all’esigenza di ottimizzare il processo produttivo e perfezionare la fase di stoccaggio e logistica.
Ha un impatto diretto sulla produttività, sull’efficienza dei costi e la sicurezza del prodotto.
In un mercato sempre più competitivo e dominato da grandi player, l’automazione, la scalabilità e l’efficienza della fase di packaging di fine linea risultano determinanti.
Questo è infatti uno dei settori che ha registrato la crescita più rapida negli ultimi anni.
In base alle previsioni, vi sarà un notevole sviluppo a livello globale del comparto, con tassi di crescita pari al 5,45% annuo tra il 2024 e il 2032.
Investire nell’automazione industriale consente di compensare la mancanza di personale e adeguarsi agli standard produttivi imposti dal mercato.
In questo articolo analizzeremo:
La scelta del pallettizzatore ideale dipende da vari fattori, tra cui:
La crescente domanda di Pet Food ha portato alla diversificazione degli imballaggi, ciascuno progettato per esigenze specifiche di conservazione, promozione e logistica.
Il range delle confezioni varia a seconda del peso e del formato. Da un minimo di 300 gr ad un massimo di 30 kg.
Nel Pet Food secco in particolare troviamo:
Il primo elemento cardine per la scelta del modello adatto è la possibilità di gestire in modo efficiente grandi volumi di merci.
La capacità di far fronte a grandi produzioni senza creare colli di bottiglia garantisce competitività e consente di soddisfare la domanda del mercato.
La continua evoluzione del settore porta alla creazione di diverse tipologie di imballaggi e confezioni. È necessario pertanto adottare macchinari che si adattino rapidamente a nuove configurazioni di pallettizzazione e formati di imballaggio.
Un altro elemento da tenere in considerazione è lo spazio a disposizione nello stabilimento. Pertanto un macchinario dalla configurazione compatta e facilmente integrabile rappresenta un vantaggio importante.
La scelta del modello adatto, in base alle esigenze produttive, garantisce un rapido ritorno dell’investimento migliorando l’efficienza operativa.
La scelta del pallettizzatore varia in base alla tipologia di confezioni e alle esigenze produttive specifiche del settore Pet Food.
Nel tempo abbiamo sviluppato un’ampia gamma di pallettizzatori in grado di rispondere alle richieste di un mercato dinamico e in costante crescita.
In particolare troviamo:
Il pallettizzatore cartesiano rappresenta una soluzione ideale per il packaging secondario.
Lavora una grande quantità di prodotti seguendo uno schema di lavoro predefinito.
Il movimento lungo i 4 assi cartesiani e attorno al proprio asse consente il sollevamento e trasporto da una piattaforma al pallet.
A seconda del prodotto vi sono differenti pinze di presa che consentono la movimentazione di una notevole varietà di confezioni. Fra queste ci sono sacchi, vassoi, scatole, fusti e barattoli.
Grazie alla loro versatilità, i pallettizzatori cartesiani MF TECNO si adattano alla maggior parte delle confezioni del settore Pet Food.
La scelta del modello è spesso influenzata dai volumi di produzione richiesti.
Il PCA Smart è la soluzione idonea per lavorare carichi fino a 50 kg con produzioni che raggiungono i 500 cicli/ora.
Estremamente compatto e stabile, presenta dimensioni di poco inferiori ai 3 metri e pallet che raggiungono i 1800 mm (bancale incluso).
Perfetto per la movimentazione del prodotto in spazi ristretti e ambienti proibitivi.
Il macchinario è inoltre facilmente integrabile a sistemi preesistenti e impianti chiavi in mano.
Per le alte produzioni invece vi sono due pallettizzatori disponibili. Lo Smart Pro e il MF PCA 700 Twin.
Smart pro: Questo da un lato mantiene le caratteristiche della versione standard, dall’altro garantisce una maggiore produttività. Raggiunge infatti produzioni fino a 800 cicli/ora.
Come la versione standard garantisce la movimentazione di scatole, fardelli e sacchi. Fra questi ultimi troviamo i sacchi a valvola, a bocca aperta e da bobina.
MF PCA 700 Twin: raggiunge produzioni fino a 700 cicli/ora.
Questa si caratterizza per la doppia stazione di pallettizzazione, grazie alla quale è possibile lavorare senza soluzioni di continuità. Infatti una volta finito il pallet nella prima stazione, inizia la lavorazione nella seconda.
È possibile così evacuare il pallet appena formato senza dover arrestare il ciclo di produzione.
Il modello PSM 1500/S rappresenta una soluzione che garantisce produzioni fino a 1500 sacchi/h per formati che vanno dai 2 ai 50 kg.
L’orientatore sul nastro motorizzato, i compattatori laterali e il sistema di deposito altobasso garantiscono la creazione di un pallet compatto e stabile.
La presenza del magazzino pallet vuoti e la struttura modulare garantiscono molteplici combinazioni di montaggio.
Il PRC 1000 è un pallettizzatore cartesiano a carica dall’alto con compattatore, raggiunge notevoli capacità produttive:
Come il pallettizzatore a spinta, include compattatori laterali motorizzati e una interfalda realizzata da bobina per garantire uno stoccaggio stabile e ordinato.
L’interfaccia intuitiva con sistema PLC e pannello touch screen consente all’operatore di gestire facilmente lo schema di pallettizzazione.
Vantiamo un’esperienza decennale nel settore del pet food. Tanto progetti singoli quanto impianti completi di confezionamento e soluzioni chiavi in mano.
Scegliere noi significa affidarsi a una realtà solida, da sempre focalizzata sulla qualità, che produce internamente ogni componente del proprio parco macchinari.
Garantiamo tempi di consegna rapidi e un servizio clienti dedicato, affidabile e puntuale.
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